…e così si parte alla volta di Firenze per incontrare Fuad Aziz. Essere accolta nella sua casa atelier mi fa capire come non ci sia differenza tra l’uomo e l’artista, scrittore, illustratore e scultore e che artista e individuo possono fondersi armonicamente regalandomi e regalando una serie di emozioni profondissime. Fuad è un tutt’uno con la sua arte, i suoi oltremoti diventano arte che ti entra nelle viscere. I suoi albi destinati ai bambini e bambine sono lievi, efficaci e belli. Le sue sculture mi portano in terre lontane, ma mi parlano anche di oltremoti vicini. La distanza che nell’immaginario c’è tra artista e “comune mortale”, Fuad non l’ha mai praticata, non la conosce. E questo ha aiutato tutti noi ad entrare ancora di più nel suo mondo e, per una giornata, a farvi parte.
P. La Cava
Artista, illustratore, scultore e favolista: Fuad Aziz nasce ad Arbil, una città antichissima nel cuore del Kurdistan iracheno. Ha alle spalle una fuga dalla guerra per poter continuare i suoi studi artistici: nel momento in cui deve iniziare il servizio militare, riesce a ottenere un permesso speciale che gli permette di partire per l’Italia. Si laurea all’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove vive attualmente con la sua famiglia e il suo cane Giotto.
Nonostante sia stato costretto ad allontanarsi dalla sua patria, Fuad ricorda sempre le sue origini e la storia della sua terra, la quale dà vita al tratto malinconico e delicato delle sue figure, che nelle sue storie trovano la forza di affrontare le sfide del presente, come la guerra o la migrazione.
…e così si parte alla volta di Firenze per incontrare Fuad Aziz. Essere accolta nella sua casa atelier mi fa capire come non ci sia differenza tra l’uomo e l’artista, scrittore, illustratore e scultore e che artista e individuo possono fondersi armonicamente regalandomi e regalando una serie di emozioni profondissime. Fuad è un tutt’uno con la sua arte, i suoi oltremoti diventano arte che ti entra nelle viscere. I suoi albi destinati ai bambini e bambine sono lievi, efficaci e belli. Le sue sculture mi portano in terre lontane, ma mi parlano anche di oltremoti vicini. La distanza che nell’immaginario c’è tra artista e “comune mortale”, Fuad non l’ha mai praticata, non la conosce. E questo ha aiutato tutti noi ad entrare ancora di più nel suo mondo e, per una giornata, a farvi parte.
P. La Cava
Artista, illustratore, scultore e favolista: Fuad Aziz nasce ad Arbil, una città antichissima nel cuore del Kurdistan iracheno. Ha alle spalle una fuga dalla guerra per poter continuare i suoi studi artistici: nel momento in cui deve iniziare il servizio militare, riesce a ottenere un permesso speciale che gli permette di partire per l’Italia. Si laurea all’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove vive attualmente con la sua famiglia e il suo cane Giotto.
Nonostante sia stato costretto ad allontanarsi dalla sua patria, Fuad ricorda sempre le sue origini e la storia della sua terra, la quale dà vita al tratto malinconico e delicato delle sue figure, che nelle sue storie trovano la forza di affrontare le sfide del presente, come la guerra o la migrazione.
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